Home | Tournée 2008 | *NEW* The Cosmos Rocks | Download & Watch | Interviste 2008 | *NEW* Return of the Champions' playlist | Biografia: Paul Rodgers | Com'è nato il Tour 2005 | I testi dei brani del Tour '05 | Scaletta Concerti in Italia 2005 | Q+PR in Italia nel 2005: le polemiche | Queen Links & Scambio Banners | FAQ | GuestBook | *NEW* FairyKing's Playlist & Credits

Interviste: Brian May by Thomas Zeidler

L'intervista è qui riportata per gentile concessione di Thomas Zeidler e potete trovare il testo originale in tedesco e la sua traduzione in inglese nel suo sito.[http://www.queentour2005.wegotit.at].
 

THOMAS ZEIDLER: Avresti mai pensato di ritrovarti a suonare ancora allo Stadthalle di Vienna a nome Queen?
BRIAN MAY: Non era in progetto. La mia attività a nome Queen era proiettata limitatamente al nostro musical "We Will Rock You". In seguito ho ricevuto l'invito a suonare al festival della Fender, è stato lì che ho suonato con Paul Rodgers, fra gli altri. Successivamente, ho mostrato a Roger Taylor una registrazione video di quella serata, e pure lui ne rimase colpito. Qualche settimana più tardi, i Queen e Paul Rodgers avrebbero poi suonato all'UK ALL OF FAME a Londra, pensavamo valesse la pena provarci. Subito è scattato qualcosa, una sorta di chimica e istantaneamente abbiamo capito che ci attendono tante altre cose.

 
Al momento solo il tour degli U2 ha registrato vendite migliori del vostro.
 
Speravamo di riscuotere ancora un certo successo, ma è quasi incredibile il fatto che abbiam ottenuto il tutto esaurito nelle maggiori halls europee.

Perché non potranno esserci date aggiuntive?

Questo tour è nato in maniera spontanea, in molte città abbiamo potuto fissare soltanto delle date negli giorni rimasti liberi, tra questo o quel concerto già fissato da altri. Possiamo suonare solo un certo numero di concerti consecutivi per non affaticare la voce di Paul, ma stiamo pensando di aggiungere qualche data all'aperto in estate.

Perché John Deacon non sarà presente?

Ovviamente, sarebbe stata una gran cosa averlo con noi per questo tour, ma ha scelto di ritirarsi, per cui non possiamo farci nulla. John sta gustandosi la sua vita ora distante dal music-business. Ovviamente è nei nostri cuori, così come Freddie! 
 

Niente Freddie Mercury, niente John Deacon. Alcuni critici potrebbero dire che questo tour dei 'Queen' è una fregatura.

Sono i Queen, perché Roger Taylor ed io siamo dei Queen! Ciò che ci riguarda più da vicino è suonare dell'ottima musica, grande musica rock. Pensiamo che con Paul Rodgers possiamo fare un qualcosa che manca dalla scena musicale da parecchio tempo e i critici questo dovrebbero rispettarlo! A giudicare dal numero di biglietti venduti in anticipo, almeno i fans lo fanno!

Paul Rodgers sarà l'unico a cantare in questo tour?

No, Roger ed io collaboreremo alle parti vocali. E di tanto in tanto, si sentirà anche la voce di Freddie.


Ascolteremo anche "Bohemian Rhapsody", il brano preferito di tutti i tempi?

È una decisione davvero difficile, non lo sappiamo ancora perché è un brano legato molto strettamente a Freddie, per cui Paul deve decidere se vuola cantarla o no, ma per fortuna non è l'unico hit che abbiamo. Alla luce di questo, la parte più difficile non è "cosa suoneremo?" ma "cosa NON suoneremo?". Comunque suoneremo sicuramente più brani dei Queen rispetto a brani dei Free o dei Bad Company.


Non facevi un tour da 19 anni. Quali brani non vedi l'ora di suonare?

"All Right Now" e "Can't Get Enough Of Your Love" e tutti le altre grandi canzoni di Paul Rodgers! Questo è il vero piacere e la cosa più eccitante di questo tour, poter suonare anche canzoni che fanno parte della sua carriera. È più eccitante che suonare i nostri brani, ma adesso grazie a Paul sto riscoprendo molte delle nostre canzoni. E in questi giorni sento Freddie vicino a me come altre volte forse non è capitato.


Questo è l'ultimo capitolo della storia dei Queen o addirittura un nuovo inizio?

Questo tour non segna la fine della storia dei Queen, ma un nuovo inizio. La collaborazione con Paul Rodgers ci apre molte nuove porte, porte che son rimaste chiuse troppo a lungo. Ci saranno ulteriori concerti, anche negli Stati Uniti, dove non suono dal 1982. E potrebbero esserci nuove canzoni, anche con Paul Rodgers. E forse potremmo già suonarne qualcuna durante questo tour.

[intervista di Thomas Zeidler]

queencrownjewels@gmail.com