SCRIPTA MANENT: Ecco come la band descrive 'C-lebrity':
Brian May: "Il testo di 'C-lebrity' è nato da una grande idea di Roger. Parla dell'ossessione
per la fama, il culto della celebrità, un tema molto attuale. Ho buttato giù qualche riff ed alcuni arrangiamenti, mentre
Paul ci è andato giù pesante! L'idea di utilizzare il punto di vista di chi partecipa ad un "Talent Show" è stata di Paul.
Abbiamo scelto questo brano come "assaggio" dell'album, suonandolo dal vivo all'"All Murray's Show". Ebbe un grande riscontro,
così tornammo in studio per "sporcare" un po' la versione originale e... ed eccola qua. Credo dia l'idea del tipo di energia
presente nell'album, il nostro primo assieme. Credo che ormai suoniamo come una band! Queste cose devono avvenire in maniera
organica".
Roger Taylor: "'C-lebrity' è un commento sull'attuale concetto di fama, successo
e ciò che ne consegue. Vedere il proprio volto in TV è già sufficiente, il talento non sembra davvero necessario. La
parola "Celebrità" è davvero abusata e svalutata".
Paul Rodgers: "Vedo il brano come il tentativo di Roger di rappresentare la crescente enfasi
del raggiungimento della fama fine a sé stessa. Il fatto che la frase di Andy Warhol riferita ai 15 minuti di celebrità che
tutti potranno avere stia diventando in un certo senso realtà è piuttosto ironico, anche se ormai dovremmo parlare di 15 secondi,
se consideriamo l'attuale mondo della comunicazione istantanea".