BRIAN MAY: Non era in progetto. La mia attività a nome Queen era proiettata limitatamente al nostro musical "We Will
Rock You". In seguito ho ricevuto l'invito a suonare al festival della Fender, è stato lì che ho suonato con Paul Rodgers,
fra gli altri. Successivamente, ho mostrato a Roger Taylor una registrazione video di quella serata, e pure lui ne rimase
colpito. Qualche settimana più tardi, i Queen e Paul Rodgers avrebbero poi suonato all'UK ALL OF FAME a Londra, pensavamo
valesse la pena provarci. Subito è scattato qualcosa, una sorta di chimica e istantaneamente abbiamo capito
che ci attendono tante altre cose.
Al momento solo il tour degli U2 ha registrato vendite migliori del vostro.
Speravamo di riscuotere ancora un certo successo, ma è quasi incredibile il fatto che abbiam ottenuto il tutto esaurito
nelle maggiori halls europee.
Perché non potranno esserci date aggiuntive?
Questo tour è nato in maniera spontanea, in molte città abbiamo potuto fissare
soltanto delle date negli giorni rimasti liberi, tra questo o quel concerto già fissato da altri. Possiamo suonare solo un
certo numero di concerti consecutivi per non affaticare la voce di Paul, ma stiamo pensando di aggiungere qualche data all'aperto
in estate.
Perché John Deacon non sarà presente?
Ovviamente, sarebbe stata una gran cosa averlo con noi per questo tour, ma
ha scelto di ritirarsi, per cui non possiamo farci nulla. John sta gustandosi la sua vita ora distante dal music-business.
Ovviamente è nei nostri cuori, così come Freddie!
Niente Freddie Mercury, niente John Deacon. Alcuni critici potrebbero dire che questo tour dei 'Queen' è
una fregatura.
Sono i Queen, perché Roger Taylor ed io siamo dei Queen! Ciò che ci riguarda più da vicino è
suonare dell'ottima musica, grande musica rock. Pensiamo che con Paul Rodgers possiamo fare un qualcosa che manca dalla scena
musicale da parecchio tempo e i critici questo dovrebbero rispettarlo! A giudicare dal numero di biglietti venduti in
anticipo, almeno i fans lo fanno!